La serie è ambientata in Francia, negli ultimi anni dell’ancien régime, e racconta in maniera dettagliata la vita nella corte di Versailles e gli anni della rivoluzione del 1789.
Nel 1770, la giovane Maria Antonietta d’Austria, figlia dell’imperatrice Maria Teresa, promessa in sposa al delfino di Francia Luigi Augusto, nipote di Luigi XV, giunge a corte. Le fa da scorta in ogni sua uscita Oscar François de Jarjayes, nobile sua coetanea nonché comandante della Guardia Reale, che è stata educata sin da bambina come un uomo. Tra le due nasce subito una forte amicizia.[2] Oscar assiste, durante un ballo in maschera a Parigi, all’incontro tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans Axel von Fersen, del quale entrambe le donne finiscono per innamorarsi.
Intanto, Madame du Barry, favorita di Luigi XV, in diverse occasioni si trova a scontrarsi con Maria Antonietta. La delfina, infatti, rifiuta di rivolgerle la parola a causa dei suoi bassi natali e per la sua condizione di favorita, che considera immorale. Soltanto dopo molto tempo e altrettante pressioni da parte di sua madre Maria Teresa, la principessa cede e parla a Madame du Barry in occasione del capodanno del 1772. Alla morte di Luigi XV, il 10 maggio 1774, Luigi XVI e Maria Antonietta diventano sovrani di Francia e la contessa du Barry è allontanata dalla corte. Nel frattempo i sentimenti che Maria Antonietta e Fersen nutrono l’un l’altra diventano palesi: quando iniziano a diffondersi maldicenze sulla loro relazione, il conte abbandona il paese. Maria Antonietta, sempre più infelice e sola, cade allora sotto l’influenza di una nobildonna, la contessa di Polignac, una donna ambiziosa che diventa la sua favorita e spinge la regina a scialacquare denaro in occupazioni frivole, come la moda e il gioco d’azzardo.